Le quattro caratteristiche che determinano la qualità della luce
Quando usiamo il termine “qualità della luce” ci riferiamo a delle precise caratteristiche che ha la luce che illumina il nostro soggetto:
- direzione;
- intensità;
- natura (diffusa/diretta e dura/morbida)
- colore;
La direzione della luce è il fattore probabilmente più semplice da capire: se spostiamo una sorgente luminosa davanti, lateralmente, sopra o sotto il nostro soggetto le ombre generate modificano profondamente il nostro soggetto e il modo in cui lo rappresentiamo: se vogliamo fare una foto di beauty a un soggetto femminile, difficilmente metteremo la sorgente di luce principale lateralmente o sotto il soggetto… le ombre che ne deriverebbero sarebbero sicuramente antiestetiche…
L’intensità deriva dalla quantità di luce che colpisce il soggetto: questa dipende dalle sorgenti luminose presenti che influenzeranno necessariamente l’esposizione.
Per natura della luce intendiamo un insieme di caratteristiche. Abbiamo una luce dura quando la luce è diretta e viaggia in linea retta: questo tipo di luce crea delle ombre nette e tutta la scena è molto contrastata.
Al contrario, parliamo di luce morbida quando la fonte di luce è schermata e i raggi di luce non viaggiano più esclusivamente in linea retta. La luce morbida crea ombre morbide e contrasto moderato. La luce del sole può essere sia dura, sia morbida, tutto dipende dalle condizioni atmosferiche (nuvole, nuvole basse, nebbia, cielo terso, ecc.).
Un altra fondamentale caratteristica della luce è la temperatura colore , caratteristica che influenza il bilanciamento del bianco (WB White Balance)